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Nuova Segnalazione Commissioni POS

Dal 1° luglio 2020 parte di intermediari Italiani ed esteri sono obbligati alla comunicazione delle commissioni applicate agli esercenti a seguito di operazioni effettuate con carte di pagamento e altri pagamenti elettronici tracciabili.

È un nuovo obbligo che attua l’art. 22, comma 6, Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124 “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”.


Acquirer: gli obblighi di segnalazione

L’obbligo a carico dell’intermediario che assume la funzione di Acquirer (Poste, Banche, IML e IP) prevede la comunicazione di informazioni all’Agenzia delle Entrate e all’esercente, in forza dei due provvedimenti; il primo attuativo dell’Agenzia delle Entrate, il secondo di Banca Italia.

I provvedimenti hanno finalità diverse:

  • Agenzia delle Entrate: utilizza, da sempre, gli intermediari quale ponte/fonte di approvvigionamento di informazioni utili al suo ruolo istituzionale quale controllore delle frodi e evasioni fiscali

  • Banca Italia, nel suo ruolo istituzionale, vigila sulla trasparenza dei mercati e sull’operato degli intermediari, nel caso in particolare tutela la trasparenza dei costi delle commissioni bancarie

Cosa comunicare

L’obbligo, che deve essere considerato come unico, consiste nella comunicazione delle commissioni che l’intermediario applicherà all’esercente a seguito di pagamenti effettuati con POS di qualsiasi tipologia, e altri strumenti di pagamento tracciabili. L’importo delle commissioni, legato ad un volume di affari dell’esercente che deve essere inferiore a Euro 400.000/anno, consente all’esercente di fruire di crediti di imposta in una misura pari al 30%.

Le due comunicazioni prevedono l’invio delle stesse informazioni (in un caso in forma aggregata, nell’altro in forma più analitica) alle rispettive Istituzioni di controllo.

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